La differenza fra errori e orrori

A- A+
shadow

Caro Beppe, ti scrivo un commento al tuo ultimo “editoriale” su Italians. Sulla guerra in Ucraina tu e moltissime persone (intellettuali/giornalisti/politici) che stimo commettete, a mio avviso, un errore grave di procedura. L’errore è quello di “sillogizzare” in modo univoco. • Putin attacca ed invade. • Putin cattivo despota antidemocratico (Navalny, Politkovskaya). • Putin non si fermerà all’Ucraina. • UE sprovveduta ed indifesa: deve reagire. • Chi non è contro Putin, e non vuole inviare armi all'Ucraina, è sprovveduto (o in malafede). Mi spiace, Beppe, ma è troppo semplicistico, come discorso.... Però il NON permettere al tuo (ma non solo tuo) ragionamento di essere discusso nel COME e nel PERCHE’, scusami se te lo scrivo, non fa onore a te, alla tua professione ed ai tuoi tanti “amici/colleghi”. Gli Stati Uniti e l’UE hanno colpevolmente sottostimato l’evoluzione russa e la spietatezza (criminale) di Putin e della Russia per oltre 20 anni. Abbiamo commesso errori marchiani e nessuno li sta ammettendo e/o commentando. Manca un elemento importantissimo di cui ci siamo poco preoccupati: manca la POLITICA. Non voglio fare il saccentello insopportabile e logorroico e quindi eviterò di scriverti una “tesi di laurea” che ti annoierebbe e basta. Però con grande stima, simpatia ed anche nostalgia (per l’Italians che fu) ti dico umilmente che da luogo di DISCUSSIONE e di confronto tra idee diverse e posizioni discordanti (lecite e legittime), "Italians" si è trasformato in luogo di proclami. I tuoi proclami. Che non ammettono repliche, commenti e magari autocritiche. Cestina immediatamente questa mia mail. Non è scritta’ per avere una tua replica. Spero però di averti “contagiato” un minimo con il DUBBIO. Se questo dubbio ti spingerà a far ritornare Italians ad un luogo virtuale di libertà e pluralismo... avrò ottenuto quello che volevo. Al contrario, se non sarà così... potrò dire a me stesso che almeno c’ho provato.

Matteo Zambelli,

Vediamo,  Matteo.

1) Ti sbagli: molti tra coloro che  accusano  e temonoPutin hanno ricordato gli errori dell'Occidente. Abbiamo sbagliato in tanti (storici, analisti, diplomatici, giornalisti). Ma non  era facile immaginare la traiettoria dittatoriale quando, nei primi anni 2000, andavamo a Mosca per ragionare di democrazia nella "Moscow School of Political Studies", credimi.

2) Ammettere le leggerezze o le distrazioni delle democrazie è una cosa; tacere le spaventose azioni di Putin -  che ha invaso l'Ucraina, fa fuori gli oppositori e sta soffocando la Russia -  è un'altra cosa.  Tra errori e orrori c'è una differenza. Che però sfugge ai p.a.s.u. e ai santoriani d'Italia, cui interessa solo incolpare l'America, la Nato, l'Unione Europa (sarà il richiamo della foresta rossa?)

3) Dire che Italians si è traformato "nel luogo dei miei proclami" mi sembra ingeneroso, e un po' scortese. L'editoriale che hai commentato era uscito il giorno prima sul "Corriere" (c'era scritto, sotto). E ogni giorno rispondo a una vostra lettera. Merito un commento così?

PS Troppe MAIUSCOLE, my friend.